In epoca romana, Lucullo vi edificò una grande villa marittima fortificata, dove nel 476 d.C. fu esiliato l’ultimo imperatore Romolo Augustolo. Noto nel Medio Evo come isolotto di San Salvatore, fu anche occupato dai Saraceni. Nel XII Ruggero il Normanno vi stabilì la sua residenza, poi Federico II ne fece la reggia dei sovrani svevi, che custodiva il tesoro reale. In epoca angioina, mutuato dalla leggenda dell’uovo di Virgilio Mago, si affermò il nome Castel dell’Ovo, divenuto inespugnabile con la ristrutturazione aragonese. Una funzione militare rimasta fino al Risorgimento. Dopo il restauro del 1975 è oggi centro congressi e spazio museale. All’esterno, sempre sull’isolotto collegato alla città da un istmo artificiale, si estende il Borgo Marinari con rinomati circoli nautici, bar e ristoranti.
