Castel Sant’Elmo, sguardo sulla città dalla collina del Vomero

Dall’alto della collina del Vomero domina tutta la città. La posizione strategica dell’altura suggerì a Roberto d’Angiò di costruire un palazzo fortificato dov’era la torre normanna di Belforte.

Ad avviare la fabbrica fu l’architetto Tino di Camaino nel 1329. Il Castrum Sancti Erasmi fu completato da altri architetti nel 1343. A causa dei gravi danni subiti dal terremoto del 1456, fu ristrutturato in epoca aragonese. Con il vicereame, sotto Pedro de Toledo, il Castel Sant’Ermo, poi Sant’Elmo, divenne una fortezza militare dalla caratteristica pianta stellare progettata dall’ingegnere Pedro Luis Escrivà. La cinquecentesca chiesa del castello, danneggiata da un incendio, fu ricostruita da Domenico Fontana. A lungo prigione, vi fu rinchiuso anche il filosofo Tommaso Campanella e, sotto i Borbone, vari prigionieri politici. Fu carcere militare con l’Unità d’Italia e li rimase fino al 1952. Ora è sede di mostre e del Museo del Novecento con opere del periodo 1910-1980.

Informazioni utili 
Dal Lunedì alla domenica 8.30-18.30
Biglietto intero 5 euro   biglietto ridotto 2 euro

 

Museo

Via Tito Angelini, 20/A, 80129 Napoli NA
Tel.: 081 229 4459