Palazzo reale, la reggia seicentesca sul mare

Durante il regno di Filippo III di Spagna, quando era vicerè Fernando Ruiz de Castro fu avviato nell’anno 1600 il progetto per la costruzione di un nuovo palazzo reale, contiguo al Palazzo Vicereale Vecchio, che sarà demolito, e ai giardini del Maschio Angioino, con affaccio sull’allora Largo di Palazzo, poi trasformato in piazza Plebiscito.

Il progetto fu firmato da Domenico Fontana, che costruì un palazzo in stile tardo rinascimentale ed elementi classici, intorno ad un cortile centrale quadrato al piano terra e con una loggia interna sui quattro lati al primo piano. Con l’arrivo sul trono di Carlo di Borbone, il palazzo fu ampliato con altri corpi di fabbrica sia verso il mare sia verso il Vesuvio con l’Appartamento dei Reali Principi. Gli interni furono abbelliti in stile tardo barocco con marmi e affreschi di Francesco De Mura e Domenico Antonio Vaccaro. Sotto Ferdinando II di Borbone, l’architetto Gaetano Genovese provvide ad un restauro completo in stile neoclassico. Dopo l’Unità d’Italia, la reggia fu acquisita dal Demanio dello Stato e un secolo fa fu adibita in gran parte a Biblioteca Nazionale, mentre l’ala del cortile d’onore, scrigno di opere pregevoli, fu destinata a Museo dell’Appartamento Storico. La visita riguarda proprio l’Appartamento Reale di rappresentanza con le sue opere d’arte e i sontuosi arredi risalenti al periodo tra il XVIII e il XIX secolo. Del percorso fanno parte anche il Teatrino di Corte e la Cappella Palatina su disegno di Cosimo Fanzago, dedicata all’Assunta, con importanti opere d’arte.

Il Giardino pensile
L’originario Giardino del Belvedere fu allestito a metà Seicento su un ampio terrazzo collocato intorno al nuovo appartamento della viceregina Ana Fernandez de Cordoba. Con gli interventi di ristrutturazione promossi con l’avvento di Carlo di Borbone, anche il giardino sul terrazzo fu rivisitato e ornato con busti, vasi da fiori e una fontana centrale. Nell’Ottocento avvenne la definitiva risistemazione delle aiole con l’aggiunta di altri elementi decorativi secondo il progetto di Gaetano Genovese. Il recente restauro ha curato anche il recupero dell’assetto e delle specie botaniche originarie.

Piazza Plebiscito
Dal giovedì al martedì ore 9.00-19.00 mercoledì chiuso
Biglietto intero 10 euro   ridotto 2 euro
Raccomandato uso della mascherina
www.palazzorealedinapoli.org

La Galleria del tempo
Nello spazio appena restaurato delle settecentesche Scuderie Borboniche è stato creato un intrigante itinerario multimediale, ricco di stimoli e suggestioni culturali, che attraversa 25 secoli di storia di Napoli, dall’epoca greco-romana al riconoscimento del centro cittadino come patrimonio Unesco nel Novecento, valorizzando i personaggi più significativi delle varie epoche e riproducendo le atmosfere di luoghi e monumenti, anche con l’ausilio di opere d’arte.

Info utili Visite dal lunedì al venerdì ore 9.00-14.00 su prenotazione con accoglienza per disabili e itinerario tattile.
Visite guidate con prenotazione a www.coopculture.it  

 

Palazzi

Piazza del Plebiscito, 1, 80132 Napoli NA
Tel.: 06 3996 7050